venerdì, marzo 13, 2009

Guerra al biglietto

Non ho mai capito perchè in Italia con i sistemi informatici che ormai esistono in tutto il mondo quando avviene un evento importante la gestione della vendita dei biglietti diventa una guerra.
Ieri alle 24.00 precise Ticketone ha aperto il bagarinaggio dei biglietti della data del 7 Luglio a Milano degli U2.
Quest'anno a differenza degli altri precedenti la tecnologia ha retto leggermente di più, tanto che 2 bigliettucci sono riuscito a comprarli alla simpatica ora delle 01.45.
Ciò premesso mi sovvengono alcune piccole riflessioni.
a) Ogni volta che gli U2 vengono nel bel paese fanno uno sfracelo; basti pensare alle 165.000 persone di Reggio Emilia nel lontano 1997 o i sempre sold out che hanno ottenuto negli ultimi 20 anni.
b) Gli U2 hanno un contratto con Live Nation.
c) Live Nation è leader del settore dei concerti.

Questi pensieri mi portano a porre alcune domande:
- perchè fare solo una data in Italia?
- perchè solo a Milano dove anche il più bigotto solo per dire che c'è stato andrebbe a vedere anche Ciccio Pasticcio in mutande a San Siro?
- perchè annunciare solo il 7 Luglio quando tutti sanno che gli U2 faranno un concerto anche l'8 e chissà che non un anche il 9?
perchè? perchè?

La risposta è semplice: soldi.
Tutto ruota intorno ai soldi. Ogni cosa si muove se ci sono soldi. Gli U2 sono una fantastica macchina da soldi. Consapevoli di questo, sarebbe carino cambiare ogni tanto le carte in tavola.
Ma lo so già questa è utopia, per cui attappandomi bocca e orecchie ingoio e acquisto 2 biglietti pagandoli 242 euro per 2 ore e 30 minuti di show al secondo anello Rosso.

La crisi c'è. E' palpabile. Loro non la sentono. Per ora nemmeno io troppo. Spero non sia l'ultimo lusso che potrò togliermi poichè Signori...spendere una cifra del genere per un concerto è un lusso. E' uno sproposito! Me ne vergogno quasi un po'!

U2 sono delle stelle (amo il loro ultimo disco) ma spero che un giorno anche loro possano scendere sulla terra e vedere che la linea all'orizzonte per una persona normale c'è e non sempre può superarla.


PS: il tour si prospetta super e fantascentifico, questa è l'unica scusa con cui riesco a giustificare la cifra con cui ho pagato i biglietti...speriamo mantenga la promessa!

6 commenti:

  1. Dici che loro (e con 'loro' non intendo solo i componenti degli U2) non sentono la crisi? Sì, certo. Però conoscono perfettamente la situazione. Tu gli concedi un beneficio del dubbio che io non riescoa dargli. Non glielo concedo perchè a Giugno sarò in quello stesso stadio a sentirmi i Depeche Mode e per quella data ho sborsato 46 euro, prendendo un posto da primo anello.

    E' anche vero che per alcuni dei miei artisti preferiti sarei disposta a spendere una cifra come quella che hai speso tu (per quanto abbia rinunciato a malincuore al mio adorato Tom Waits per una cifra di poco inferiore).

    Ciò detto (spero di non risultarti polemica o offensiva, non era nelle mie intenzioni).. l'unica opzione che posso per mettermi per gli U2 è il prato, staremo a vedere. Altrimenti me lo racconterai tu ^^

    Un abbraccio
    Chiara

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  2. Chiara aka Lady Door..
    ^____^

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  3. Non sei ne polemica ne offensiva...sei ragionelvole! Ma per gli U2 sono disposto (ancora una volta) a fare un strappo alla regola. Non ho però resistito a fare un po' di polemica dato il costo e la gestione del tour.
    ;-) CIAO!!

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  4. Nella polemica imho c'è da distinguere tra costo ticket e rivendita ticket.
    Il costo del biglietto può certo essere contestato ma gli U2 da questo punto di vista hanno mantenuto la promessa di tenere (e anche abbassare) i prezzi più bassi e alzare quelli più alti.
    Che tradotto significa che i IIIanello costa meno del 2005, che il prato (io ce l'ho :P) costa come nel 2005 (trovatemi 1 solo artista che rispetto a 4/5 anni fa non abbia aumentato anche questo ticket). Quindi i cosidetti popolari sono salvi.
    Di contro è aumentato alla follia il Irosso e notevolmente tutti gli altri anelli (rendendo però numerati tutti i posti).
    Il prezzo è cmq in generale in linea con uno spettacolo degli U2 e con altri grandi artisti (vedi MAdonna...)
    La rivendita invece fa ancora una volta ridere: vero è che per gli U2 c'è una richiesta folle. Ma è vero che se Live Nation italia avesse annunciato subito le 2 date ci sarebbero stati meno problemi di vendita (fare un'altra Reggio vera nelle idee di U2 e FRan Tomasi scartata però anche in base alle richieste dei fans: un'altro carnaio non sarebbe stato positivo)

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  5. ti darei ragione se non fosse che dal terzo anello quest'anno non si vedrà una cippa! Vedendo il modellino 3d sul loro sito, l'intelagliatura del palco dovrebbe coprire la visuale di chi sta troppo in alto...spero non sia così ma temo di sì ed ecco perchè il 3 anello costa così poco rispetto ad il resto...uno stadio norlmale che si sviluppa in orizzontale (tipo Olimpico di Roma) andrà benissimo ma San Siro non lo trovo molto adatto...

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  6. Volevo solo precisare che il fatto di rendere numerati tutti i posti non è da ascrivere agli u2. Sono disposizioni di sicurezza entrate in vigore a s. siro da quando sono stati fatti gli ultimi lavori di ristrutturazione lo scorso anno, che si tratti di partite o concerti da allora tutti i posti vengono venduti così.
    Dal terzo anello non si vede e sente nulla a prescindere, già il secondo lascia a desiderare ed è per quello che imho trovo eccessivo il costo anche di quei biglietti.

    Ciò detto, sono d'accordo con te Anto, tutto sta al fatto di essere disposti o meno a fare strappi alle proprie regole. Nel mio caso, rinunciando ad un buon biglietto per gli u2, mi faccio altri tre concerti che mi interessano decisamente di più ;-)

    Buon concerto a voi però! :)

    Lady Door

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