mercoledì, settembre 09, 2009

La crisi dei Giornali

Avrei tanto da dire ma sarebbe troppo polemico.
"I giornali con l'avvento di internet scompariranno".
Questo si vociferava un po' di tempo fa.
Io ero molto dubbioso e critico con quest'affermazione.
Il giornale è infatti, a mio parere, un modo diverso per avere notizie ed approfondimenti. Un modo complementare ad altri mezzi - ovviamente se questo mezzo cerca e lotta per avere una qualità di scrittura e giornalistica alta.

Oggi dopo ormai quasi un anno sono preso dallo sconforto.
I giornali moriranno.
Ne sono sicuro.
La colpa però non è di Internet ma degli editori e dei giornalisti.

Senza entrare in polemica politica ... ma è quasi impossibile non farlo ... come posso io comprare un giornale che parla sempre e solo di cazzate.

Il mondo e l'Italia hanno vissuto un anno (e probabilmente anche il prossimo) di crisi nera.
Forse ne stiamo uscendo ma parte del costo è ancora da pagare.
Possibile che per leggere di precari, di sofferenze lavorative, licenziamenti devo scorrere pagine e pagine di gossip.

I giornali della crisi non se ne occupano.
Non fanno inchieste.
Non fanno niente.
Non ne sanno niente.

Parlano solo di Berlusconi - Un uomo che è prossimo a morire data l'età - (senza cattiveria ma è solo l'età che lo dice -> vedere MIKE)
Ma - cosa squallida - non parlano di cosa fa o non fa politicamente...ne parlano "sessualmente".

Credo che ai direttori dei giornali non tiri più...
Quindi ingelositi non hanno altra scelta che sfogarsi su di lui che è ormai DIO, quindi inscalfibile alla faccia del popolo italiano.

Popolo che però non ha voglia di gossip se non su Novella 2000.

Prima di chiudere alcune domande che ogni volta che vedo le prima pagine dei giornali in edicola mi faccio:
"è possibile che debba preoccuparmi ed interessarmi di ciò che Berlusconi fa sessussualmente?"
"sono un cattivo cittadino se non mi interessa e anzi ne sono disgustato?"
"perchè c'è questa deriva culturale in Italia?"
"se muore Berlusconi cosa succede all'Italia?".

A parte le facili risposte del tipo "se muore stiamo tutti meglio"..."ole"..."finalmente".
Oltre che di cattivo gusto non sarebbero delle reali risposte.

Chi c'è oltre a lui? E' stato così abile che ha fatto il vuoto intorno sia a destra che soprattutto a sinistra, dove ha distrutto un'intera classe politica che dopo mesi non sa ancora che strada prendere.

Non è questo un bel argomento da indagare?
Perchè i giornali non se ne occupano?
E' davvero più interessante investigare sul nuovo trapianto di capelli di Berlusca che sul futuro della classe politica italiana e dell'Italia stessa?

La stampa muore perchè vuole morire. Non è un omicidio. E' un suicidio.

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