E' un paese strano.
Sta perdendo il suo "nazionalismo" in favore della libertà.
Libertà che molti domani diranno di non avere.
Domani ci sarà una manifestazione per la libertà di stampa/giornalismo.
Avverrà due giorni dopo che una trasmissione ha fatto 7 milioni di audience con le confessioni di una prostituta che si è "fatta" il nostro capo del governo.
Perchè si fanno sempre campagne sbagliate al momento meno opportuno?
Il premier dovrebbe dimettersi. Per decenza.
Non lo farà poichè è furbo, intelligente e senza rivali.
Ma tutto questo non basterebbe a farlo restare al suo posto se non ci fosse una metà del paese allo sbando.
Senza uno straccio di idea se non aggrapparsi a dei proclami di lotta a chi è al potere.
Ho letto l'articolo di Saviano sulla libertà di stampa.
Una lettera intensa ma molto contraddittoria.
Soprattutto perchè scritta da lui.
Lui che è il simbolo della libertà di stampa in Italia.
Scrive: "l'Italia è il paese europeo che nei soli ultimi tre anni ha avuto circa duecento giornalisti intimiditi e minacciati per i loro articoli. Molti di loro sono finiti sotto scorta. Ed è proprio in nome della libertà di informazione che il nostro Stato li protegge."
In molti paesi difesi da chi domani manifesterà, questi circa duecento giornalisti non ci sarebbero. Oppure sarebbero morti.
Si appella ai conservatori...perchè??
Se in Italia ci fosse realmente questo problema e non fosse semplicemente una protesta politica e faziosa, pensa davvero che i conservatori non reagirebbero?
Pensa realmente che anche l'altra metà d'Italia sia così ottusa?
Non ci credo che sia così sciocco...quindi cosa l'ha mosso?
(L'articolo uscirà in 6 paesi tradotto in giornali gemellati con Repubblica)...
Perchè nel momento in cui si dovrebbe abbattere la scure del moralismo sul premier si sposta l'attenzione sulla libertà di informazione???
E perchè ora che si spinge questa protesta (Libertà di informazione) si sputtana due giorni prima con un programma politico???
Il buon Michele Santoro avrebbe dovuto fare la furbata di bloccare la trasmissione e dare la colpa al Premier/governo. Costruire un caso politico e non semplicemente uno show.
Avrebbe creato un bel terremoto.
Ma i soldi sono la guida.
La pubblicità guida il mercato.
7 milioni di telespettatori sono troppo importanti.
Sputtanare una manifestazione e ridicolizzare i partecipanti non è importante.
L'importante è l'incasso.
Bella l'Italia. L'Italia di Berlusconi in tutto e per tutto.
ho idee completamente diverse in ambito politico, ma devo dire che e' sempre un piacere leggere le tue opinioni, condivisibili e non, ma mai banali, sempre dignitose, e soprattutto smuovi critiche sia da una parte ma anche all'altra.
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